VIDEOGRAMS OF A REVOLUTION
Durata: 106 min
Genere: Documentario
Lingua: Italiano
Regia: Harun Farocki, Andrei Ujica
Con: Ion Caramitru, Elena Ceaușescu, Nicolae Ceaușescu, Mircea Dinescu, Thomas Schultz, Alexa Visarion
In Europa, nell'autunno del 1989, la storia si è svolta davanti ai nostri occhi. I “Videograms” di Farocki e Ujica mostrano la rivoluzione rumena del dicembre 1989 a Bucarest in una nuova forma storiografica, attingendo unicamente ai mass media. I manifestanti occupano la stazione televisiva della capitale rumena trasmettono ininterrottamente per 120 ore, individuando così lo studio televisivo per la prima volta come un nuovo luogo dove “si fa la storia”. Tra il 21 dicembre 1989 (il giorno dell'ultimo discorso di Ceaucescu) e il 26 dicembre 1989 (la prima sintesi televisiva del suo processo), le telecamere hanno registrato eventi nei luoghi più importanti di Bucarest, quasi senza eccezioni.
"Il mezzo di comunicazione caratterizzante un'epoca ha sempre segnato la sua storia in modo determinante, senza eccezioni quella dell’Europa contemporanea. È stato influenzato dal teatro, da Shakespeare a Schiller, e poi dalla letteratura, fino a Tolstoj. Come sappiamo, il XX secolo è filmico. Ma solo la telecamera, con le sue accresciute possibilità in termini di tempo di registrazione e mobilità, può portare a compimento il processo di filmare la storia. A patto, ovviamente, che ci sia la storia". (Andrei Ujica)
106 min
Genere: Documentario
Lingua: Italiano
Regia: Harun Farocki, Andrei Ujica
Con: Ion Caramitru, Elena Ceaușescu, Nicolae Ceaușescu, Mircea Dinescu, Thomas Sch...
In Europa, nell'autunno del 1989, la storia si è svolta davanti ai nostri occhi. I “Videograms” di Farocki e Ujica mostrano la rivoluzione rumena del dicembre 1989 a Bucarest in una nuova forma storiografica, attingendo unicamente ai mass media. I manifestanti occupano la stazione televisiva della capitale rumena trasmettono ininterrottamente per 120 ore, individuando così lo studio televisivo per la prima volta come un nuovo luogo dove “si fa la storia”. Tra il 21 dicembre 1989 (il giorno dell'ultimo discorso di Ceaucescu) e il 26 dicembre 1989 (la prima sintesi televisiva del suo processo), le telecamere hanno registrato eventi nei luoghi più importanti di Bucarest, quasi senza eccezioni.
"Il mezzo di comunicazione caratterizzante un'epoca ha sempre segnato la sua storia in modo determinante, senza eccezioni quella dell’Europa contemporanea. È stato influenzato dal teatro, da Shakespeare a Schiller, e poi dalla letteratura, fino a Tolstoj. Come sappiamo, il XX secolo è filmico. Ma solo la telecamera, con le sue accresciute possibilità in termini di tempo di registrazione e mobilità, può portare a compimento il processo di filmare la storia. A patto, ovviamente, che ci sia la storia". (Andrei Ujica)