FATHER MOTHER SISTER BROTHER
Durata: 111 min
Genere: Commedia, Dramma
Lingua: Italiano
Regia: Jim Jarmusch
Anno: 2025
Con: Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Sarah Greene, Indya Moore, Luka Sabba...
ciascuna in un paese diverso: FATHER nel Nord-Est degli Stati Uniti, MOTHER a Dublino, e SISTER BROTHER a Parigi. Tre episodi collegati da pochi dettagli: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolita propensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel nonluogo dell’anima definito Desolandia. Jim Jarmusch crea un trittico circolare che fa leva su tutte le sue cifre autoriali: dal tono laconico al ritmo ipnotico del racconto, dalle lunghe conversazioni in macchina allo straniamento dei suoi protagonisti, per raccontare in modo non scontato i legami famigliari che ci tengono ancorati ad antiche abitudini e rancori, ma che sono anche fonte di conforto e radici esistenziali. Una serie di ritratti intimi, osservati senza giudizio, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia.
111 min
Genere: Commedia, Dramma
Lingua: Italiano
Regia: Jim Jarmusch
Anno: 2025
Con: Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vic...
ciascuna in un paese diverso: FATHER nel Nord-Est degli Stati Uniti, MOTHER a Dublino, e SISTER BROTHER a Parigi. Tre episodi collegati da pochi dettagli: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolita propensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel nonluogo dell’anima definito Desolandia. Jim Jarmusch crea un trittico circolare che fa leva su tutte le sue cifre autoriali: dal tono laconico al ritmo ipnotico del racconto, dalle lunghe conversazioni in macchina allo straniamento dei suoi protagonisti, per raccontare in modo non scontato i legami famigliari che ci tengono ancorati ad antiche abitudini e rancori, ma che sono anche fonte di conforto e radici esistenziali. Una serie di ritratti intimi, osservati senza giudizio, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia.